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Chi Siamo

AUSER è una associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società.

L’azione dell’Auser, iniziata nel 1989 a livello Nazionale, si è sviluppata negli anni con la crescita di Associazioni Locali e Circoli che hanno scelto di occuparsi di Promozione Sociale (aggregazione, tempo libero, cultura ecc.) o di Volontariato (aiuto e sostegno alla persona).I bisogni individuali e sociali aumentano così come la volontà dei cittadini di partecipare attivamente alla vita della comunità e all’organizzazione dei servizi sociali.

La nostra proposta associativa è rivolta in maniera prioritaria agli anziani, ma è aperta alle relazioni di dialogo tra generazioni, nazionalità, culture diverse. Un’associazione per la quale la persona è protagonista e risorsa per sé e per gli altri in tutte le età.

CI PROPONIAMO DI:

  • Migliorare la qualità della vita;
  • Contrastare ogni forma di esclusione e discriminazione sociale, in particolare nei confronti dei migranti e delle donne di tutte le età;
  • Sostenere le fragilità;
  • Diffondere la cultura e la pratica della solidarietà e della partecipazione;
  • Valorizzare l’esperienza, le capacità, la creatività e le idee degli anziani;
  • Sviluppare i rapporti di solidarietà e scambio con le generazioni più giovani.

Auser è stata costituita nel 1989 dalla Cgil e dal Sindacato dei pensionati Spi-Cgil.

La carta dei valori Auser 

Auser è una “Associazione di progetto” tesa alla valorizzazione delle persone e delle loro relazioni, ispirata a principi di equità sociale, di rispetto e valorizzazione delle differenze, di tutela dei diritti, di sviluppo delle opportunità e dei beni comuni.

Auser si propone i seguenti valori-obiettivo:

  1. Sviluppare il volontariato, le attività di promozione sociale, l’educazione degli adulti, la solidarietà internazionale, con particolare riferimento alle persone anziane e ai rapporti intergenerazionali.
  2. Sostenere le persone, migliorarne la qualità della vita e delle relazioni, orientarle all’esercizio della solidarietà.
  3. Difendere e sviluppare le capacità conoscitive e attive, anche residue, delle persone.
  4. Promuovere sul territorio reti associative e strutture di servizio a sostegno delle responsabilità familiari e di prossimità (buon vicinato) in sinergia con le istituzioni pubbliche.
  5. Promuovere la cittadinanza attiva favorendo la partecipazione responsabile delle persone alla vita e ai servizi della comunità locale, alla tutela, valorizzazione ed estensione dei beni comuni culturali e ambientali, alla difesa ed ulteriore sviluppo dei diritti di tutti.
  6. Rinsaldare e rinnovare le comunità locali come realtà solidali aperte, plurali, inclusive.